Il dissesto idrogeologico rappresenta una delle principali minacce per il territorio italiano, e la provincia di Treviso non è immune a questo fenomeno. Con un paesaggio caratterizzato da montagne, colline e pianure attraversate da numerosi fiumi e torrenti, Treviso è esposta a rischi legati a frane, alluvioni e smottamenti che mettono a repentaglio la sicurezza e la qualità della vita della popolazione.
Le azioni per prevenire il dissesto idrogeologico in questa area si concentrano su diverse linee d’intervento, che spaziano dalla tutela e gestione dei corsi d’acqua alla sistemazione del territorio, fino alla sensibilizzazione della comunità.
La Provincia di Treviso, in collaborazione con la Regione del Veneto e altri enti, ha intrapreso diverse azioni per prevenire il dissesto idrogeologico, tra cui interventi infrastrutturali, attività di formazione e sensibilizzazione, e iniziative di monitoraggio. Questi sforzi mirano a proteggere la sicurezza dei cittadini e a preservare l’ambiente naturale del territorio.
La Provincia di Treviso ha intensificato negli ultimi anni gli sforzi per prevenire il dissesto idrogeologico, collaborando con la Regione del Veneto e altri enti locali per implementare interventi mirati. Ecco una panoramica delle principali iniziative recenti:
1. Finanziamenti Regionali per la Mitigazione del Rischio Idrogeologico
Nel marzo 2023, la Regione del Veneto ha destinato 3,5 milioni di euro per lavori di sistemazione arginale sul fiume Livenza, interessando i comuni di Motta di Livenza, Gorgo al Monticano e Meduna di Livenza. Questi fondi sono stati ottenuti grazie a un accordo tra la Regione e il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, con l’obiettivo di ridurre il rischio di esondazioni e frane nella zona.
2. Formazione e Sensibilizzazione della Protezione Civile Provinciale
La Provincia di Treviso ha organizzato sessioni formative per i volontari della Protezione Civile provinciale, focalizzate sulla gestione delle calamità naturali e sulla prevenzione dei rischi. Questi corsi, tenuti nel luglio 2023, hanno trattato temi come la gestione delle emergenze, le buone pratiche in caso di alluvioni, terremoti e incendi, e le modalità di comunicazione con la cittadinanza durante situazioni di pericolo.
3. Monitoraggio e Prevenzione a Livello Comunale
Alcuni comuni, come Silea, hanno installato sonde per il monitoraggio in tempo reale dei livelli dei fiumi Melma e Sile. Questi dispositivi consentono di rilevare tempestivamente variazioni significative, facilitando interventi rapidi in caso di rischio di esondazione.
4. Collaborazione con la Regione per la Difesa del Suolo
La Regione del Veneto, attraverso la Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico, coordina la progettazione e la direzione dei lavori in materia di difesa del suolo, gestisce il demanio idrico e le concessioni idrauliche e marittime, e fornisce il servizio di piena. Queste attività sono fondamentali per la prevenzione del dissesto idrogeologico e coinvolgono direttamente la Provincia di Treviso.
5. Analisi e Monitoraggio dei Fenomeni Franosi
Secondo i dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), la provincia di Treviso registra 523 fenomeni franosi, posizionandosi al quarto posto in Veneto dopo Belluno, Vicenza e Verona. Queste informazioni sono essenziali per indirizzare gli interventi di prevenzione e mitigazione del rischio.