Biodiversità Trevigiana

Itinerari e meraviglie naturali della Provincia

Parco Naturale Regionale
del Fiume Sile
Cimitero dei Burci
(foto di: PR Sile)

La provincia di Treviso, incastonata nel cuore del Veneto, custodisce un patrimonio naturalistico di straordinaria bellezza e biodiversità.
Tra dolci colline, fiumi sinuosi e rigogliose foreste, si snodano parchi naturali e aree protette che offrono rifugio a specie animali e vegetali rare e preziose.

PARCO NATURALE REGIONALE
DEL FIUME SILE

Il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, con i suoi 4.152 ettari di superficie, rappresenta un ecosistema unico nel suo genere. Il fiume di risorgiva più lungo d’Europa, con le sue acque cristalline e le rive rigogliose, offre rifugio a una ricca varietà di specie animali e vegetali.

Il parco si estende su 11 comuni, offrendo la possibilità di svolgere numerose attività all’aria aperta, come escursioni a piedi o in bicicletta, birdwatching e canoa.
Una visita al Parco Naturale Regionale del Fiume Sile è un’occasione per immergersi nella natura incontaminata e per compiere un viaggio nel tempo, alla scoperta della storia dei burci e della navigazione fluviale.

I burci: testimoni di un’epoca passata

I burci erano imbarcazioni in legno a fondo piatto, utilizzate per il trasporto di merci lungo il fiume Sile e i canali della pianura veneta. La loro storia affonda le radici in un passato lontano, quando il fiume era una delle principali vie di comunicazione della regione.

Il “Cimitero dei Burci” di Casier

Uno dei luoghi più suggestivi del parco è il “Cimitero dei Burci” di Casier, un’ansa del fiume dove giacciono i resti di antichi burci abbandonati. Questi relitti, immersi nella vegetazione rigogliosa, creano un’atmosfera suggestiva e malinconica, che invita alla riflessione sul passato.

La storia dei burci

I burci erano costruiti in legno di rovere e larice, e potevano raggiungere una lunghezza di trenta metri. Erano utilizzati per il trasporto di merci di vario genere, come cereali, legname, vino e materiali da costruzione. La navigazione era faticosa e richiedeva l’impiego di uomini e animali per trainare le imbarcazioni controcorrente.

Con l’avvento delle ferrovie e delle strade, il trasporto fluviale ha perso importanza, e i burci sono stati progressivamente abbandonati. Molti di essi sono stati lasciati a marcire lungo le rive del fiume, creando il suggestivo “Cimitero dei Burci” di Casier.

Oggi, il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile è un’area protetta che offre numerose opportunità per escursioni a piedi o in bicicletta, birdwatching e canoa. Il parco è anche un luogo di grande interesse storico e culturale, che custodisce le testimonianze di un passato legato alla navigazione fluviale.

Negli ultimi anni, il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile è stato oggetto di importanti interventi di riqualificazione ambientale, che hanno permesso di migliorare la qualità delle acque e di ripristinare gli habitat naturali. Il fiume è tornato a essere un luogo di vita e di biodiversità, e il “Cimitero dei Burci” è diventato un’attrazione turistica che racconta la storia di un’epoca passata.

OASI DI CERVARA

L’Oasi di Cervara è un vero e proprio gioiello naturalistico incastonato nel cuore della provincia di Treviso, lungo il corso del fiume Sile. Questo luogo incantevole rappresenta un’area protetta di grande importanza, dove la natura si esprime in tutta la sua bellezza e biodiversità.

L’oasi è un biotopo di elevato pregio naturalistico, caratterizzato da un ambiente palustre che ospita una ricca varietà di specie animali e vegetali.
È una delle ultime grandi paludi del Sile rimaste pressoché intatte, testimonianza di un ecosistema prezioso.

Biodiversità

L’oasi è un rifugio per numerose specie di fauna selvatica, tra cui uccelli acquatici, anfibi, rettili e mammiferi.

È possibile avvistare cigni, cicogne, aironi e una grande varietà di uccelli migratori.
L’oasi è anche un habitat ideale per la conservazione della flora spontanea del Sile, con specie vegetali rare e protette.

Mulino storico

L’ingresso all’oasi è situato presso un antico mulino del Trecento, che aggiunge un tocco di fascino storico al luogo.
Il mulino, circondato dalle acque del fiume Sile e del torrente Piòvega, rappresenta un importante elemento del patrimonio culturale locale.

Attività e visite

L’oasi offre diverse opportunità per i visitatori, tra cui visite guidate, laboratori didattici, escursioni in barca nella palude e spettacoli di rapaci.
È presente un’area picnic e un punto di ristoro, per trascorrere piacevoli momenti immersi nella natura.
L’oasi è classificata come sito di interesse comunitario (S.I.C.).

Le proposte didattiche

Oasi Cervara è una destinazione ideale per le scuole che vogliono fare avvicinare i propri allievi alla natura e alla storia del Parco del Sile.

All’interno dell’Oasi, lo staff delle guide naturalistiche organizza molteplici attività che vanno delle visite guidate di scoperta della Palude di Cervara e delle vicine Sorgenti del Sile, a laboratori didattici legati al mondo dei rapaci notturni, alle visite di scoperta della mostra Draghi ed esperienze di Orienteering nel Parco.

Per chi è più cresciuto e frequenta le Scuole Superiori e l’Università, l’Oasi è disponibile per ospitare esperienze di alternanza Scuola-Lavoro e tirocini formativi, così come luogo ideale per Tesi di Laurea su temi naturalistici e di turismo ambientale.

Su prenotazione, l’Oasi è visitabile da scuole e gruppi tutti i giorni dell’anno.

error: Content is protected !!