TUTOR 3.0

Attivo il nuovo sistema di controllo della velocità media sulle autostrade italiane.
Scopriamo cos’è e come funziona

È attivo in Italia il nuovo sistema di rilevamento della velocità media Tutor 3.0, progettato per migliorare la sicurezza stradale e garantire un controllo più efficace della velocità sulle autostrade.

Questo sistema rappresenta un’evoluzione dei precedenti dispositivi Tutor, offrendo funzionalità avanzate e una maggiore precisione nel rilevamento delle infrazioni.

L’attivazione dei Tutor 3.0 rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza stradale in Italia, invitando gli automobilisti a una guida più responsabile e consapevole.

Come funziona il Tutor 3.0?

A differenza dei tradizionali autovelox, che misurano la velocità istantanea, il Tutor 3.0 calcola la velocità media di un veicolo in un determinato tratto autostradale.
Questo avviene attraverso una rete di portali dotati di telecamere e sensori laser, che registrano il passaggio dei veicoli e calcolano il tempo impiegato per percorrere la distanza tra due punti di rilevamento.

Principali caratteristiche e vantaggi

Rilevamento della velocità media: calcola la velocità media su tratti di diversi chilometri, incentivando una guida più regolare e rispettosa dei limiti.
Tecnologia avanzata: utilizza telecamere ad alta risoluzione e sensori laser per un rilevamento preciso e affidabile.

Maggiore sicurezza stradale: contribuisce a ridurre la velocità eccessiva e le brusche frenate, diminuendo il rischio di incidenti.

Efficienza e precisione: il sistema è ottimizzato per garantire una trasmissione rapida dei dati e un’elevata precisione nel calcolo della velocità media.

Scansione dettagliata: Il nuovo sistema permette di avere una scansione più dettagliata delle immagini di un veicolo.

Dove sono attivi i Tutor 3.0?

I Tutor 3.0 sono attualmente operativi su diverse tratte autostradali in Italia, tra cui:

A1: Monte San Savino – Valdichiana (entrambe le direzioni), Chiusi – Valdichiana (entrambe le direzioni) e Ads Tevere – Fabro.

A9: Lomazzo Nord – Fino Mornasco, Turate – Allacciamento A9 A36, Lomazzo Nord – Lomazzo Sud (entrambe le direzioni) e Turate – Saronno.

A11: Prato Ovest – Prato Est (entrambe le direzioni), Prato Ovest – Pistoia (entrambe le direzioni) e Montecatini – Pistoia.

A14: Pesaro – Cattolica, Riccione – Cattolica e Riccione – Rimini Sud (entrambe le direzioni).

A27: Treviso Nord – Allacciamento SPV A27, Treviso Sud – Treviso Nord (entrambe le direzioni) e Vittorio Veneto Nord – Fadalto.

D18: Castelnuovo – Settebagni.

Consigli per gli automobilisti

Rispettare sempre i limiti di velocità indicati sulla segnaletica stradale.

Mantenere una velocità costante e moderata durante la guida in autostrada.

Prestare attenzione ai cartelli che indicano la presenza dei Tutor 3.0.

Tenere presente che il sistema calcola la media della velocità, quindi variazioni repentine di velocita non sono efficaci per evitare sanzioni.

Non tutti sanno che:

1
Il Tutor funziona anche di notte, in caso di pioggia e in presenza di nebbia con visibilità ridotta.

2
Quando in caso di pioggia il limite diminuisce a 110 km/h anche il limite del Tutor viene abbassato su decisione e a opera della Polizia Stradale.

3
Il Tutor riesce a distinguere la tipologia del veicolo (automobili, automobili con rimorchio, moto, camion, autotreni, autobus). Il Tutor è anche in grado di rilevare la presenza di rimorchi connessi al veicolo e, conseguentemente, associare il limite di velocità corrispondente.

4
Le telecamere sono in grado di rilevare anche i veicoli che viaggiano in corsia di emergenza.

5
La presenza del Tutor è sempre segnalata da appositi cartelli verdi installati in avvicinamento e sotto i portali. Il suo funzionamento è invece indipendente dalla pubblicazione del relativo messaggio sui pannelli luminosi.

6
Le sanzioni sono emesse e incassate direttamente dallo Stato e non vanno quindi, in nessuna misura, a beneficio di Autostrade per l’Italia.

7
Il funzionamento del Tutor è indipendente dalla traiettoria seguita dal veicolo nel momento del transito sotto i portali. Il Tutor è in grado di rilevare correttamente anche i veicoli che transitano in diagonale o a cavallo delle corsie.

8
La presenza del dispositivo di telepedaggio in auto non incide sul funzionamento del sistema di controllo. Il Tutor, infatti, rileva la targa e procede alla notifica del verbale a tutti coloro che superano i limiti di velocità consentiti, anche se non possiedono un dispositivo di telepedaggio. L’eventuale segnale acustico emesso dal dispositivo di telepedaggio al passaggio sotto i portali dove è installato il Tutor è dovuto alla presenza sullo stesso portale del sistema per il rilevamento dei tempi di percorrenza basati sui transiti del dispositivo di telepedaggio e indica che le batterie dell’apparecchio sono vicine all’esaurimento.

9
Il sistema di controllo memorizza i dati dei veicoli ma solo ai fini della verifica dell’infrazione: i dati dei veicoli che infrangono i limiti infatti vengono utilizzati per la notifica del verbale mentre i dati relativi ai veicoli la cui velocità non supera quella consentita vengono automaticamente eliminati. Il sistema opera nell’assoluto rispetto delle norme sulla privacy

FONTE:
MOVEO TELEPASS
AUTOSTRADE PER L’ITALIA

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